La scelta degli utensili da utilizzare in cucina è tanto importante quanto quella delle pentole. Trattandosi di strumenti che entrano direttamente in contatto con il cibo, è fondamentale considerare i materiali di cui sono composti.
Scopriamo insieme come si utilizzano certi utensili e quali materiali è meglio preferire, ponendo particolare attenzione agli strumenti che usiamo per mescolare, prelevare e servire gli alimenti.
Quali materiali scegliere per gli utensili da cucina
Legno, alluminio, rame, acciaio inox, ma anche porcellana, vetro, nylon e silicone. Questi sono i principali materiali impiegati nella produzione di mestoli, cucchiaioni, schiumarole, palette, pinze, spatole e servispaghetti.
Quali scegliere? Dipende dalle esigenze, ma la cosa certa è che per un utilizzo consapevole, è utile saperne di più sui materiali onde evitare pratiche scorrette, pericolose o potenzialmente nocive, oltre a mantenerli in modo idoneo rispetto alle loro caratteristiche.
Utensili da cucina in legno
Il materiale più usato nella produzione di strumenti da cucina è da sempre il legno. Il vantaggio del legno è quello di non segnare o rovinare le superfici dei tegami, essere indeformabile, non condurre il calore e avere un fascino e un valore estetico superiore rispetto ai materiali sintetici.
Tuttavia, gli utensili in legno mostrano una maggiore propensione al deterioramento e allo sviluppo di batteri e muffe a causa dell’umidità. Per prevenire queste circostanze, gli oggetti di legno richiedono il lavaggio a mano e un’asciugatura accurata e rapida, oltre a un ricambio abbastanza frequente per evitare il rilascio di piccole schegge e frammenti nei cibi.
Quando cucchiai e spatole di legno iniziano a scurirsi o a presentare solchi e abrasioni, dobbiamo provvedere a sostituirli anche perché queste fessure facilitano la proliferazione batterica. Per lo stesso motivo, questo materiale è poco adatto al contatto diretto con la carne cruda e i prodotti che rilasciano molti succhi, inoltre, assorbe facilmente gli odori delle preparazioni.
Utensili da cucina in alluminio
Questo materiale risulta meno utilizzato nella produzione di utensili per mescolare o servire, tuttavia non è così insolito trovare schiumarole di grandi dimensioni specialmente impiegate nell’ambito della ristorazione.
Tra i vantaggi dell’alluminio ci sono sicuramente il peso molto leggero, mentre tra gli svantaggi bisogna citare sia il rischio di scottature dovute all’alta conducibilità del materiale, sia la fragilità del materiale che tende a piegarsi, segnarsi e macchiarsi se sottoposto a un contatto prolungato con sostanze acide come aceto o pomodoro.
Utensili da cucina in rame
Ancora meno diffuso tra gli utensili da cucina è il rame che, invece, viene largamente impiegato nella realizzazione di tegami di grande pregio. Questo perché tra le sue proprietà c’è un’estrema conducibilità del calore che rende inadeguato l’utilizzo di questo metallo per gli oggetti da presa, a meno che non si tratti di semplici complementi d’arredo per decorare la cucina con il fascino del rustico.
Questo metallo, inoltre, si macchia facilmente e necessita di una manutenzione curata, onde evitare la formazione di ossido noto come verderame che è una sostanza tossica utilizzata in agricoltura come pesticida.
Utensili in acciaio inox
Se ti stai chiedendo cosa usare in cucina al posto dei mestoli di legno, una valida alternativa sono gli utensili in acciaio inox. Sicuro, resistente, indeformabile e pressoché eterno, si può lavare in qualsiasi modo e non teme la lavastoviglie. Pur conducendo il calore verso l’impugnatura, non lo fa con la stessa rapidità e intensità del rame e dell’alluminio, anche se questo inconveniente può essere facilmente risolto con manici rivestiti in plastica o legno.
L’unico difetto degli strumenti di acciaio inossidabile è legato ai danni che possono provocare alle pentole con superfici antiaderenti, vetrificate o realizzate in metalli più fragili come l’alluminio, ma la loro durabilità e praticità d’uso li rendono un’opzione d’acquisto assolutamente valida.
Utensili in nylon
Questo materiale consiste in una speciale plastica durevole e super funzionale che viene ampiamente utilizzata nella realizzazione di utensili da cucina in quanto resiste alle elevate temperature e risulta leggero, pratico ed economico. Gli utensili in nylon sono inoltre perfetti per supportarti nella preparazione dei cibi all’interno di pentole con superfici antiaderenti o altro tipo di rivestimenti soggetti a graffi e abrasioni.
Utensili in silicone
Al pari del nylon, questo materiale è economico, leggero, flessibile e pratico da usare. Utilizzato soprattutto per realizzare spatole, fruste e pennelli, è facile da pulire, resistente al calore e agli sbalzi di temperatura, oltre che adatto a pentole antiaderenti che rischiano di graffiarsi o rovinarsi.
Al primo utilizzo si consiglia di eseguire un lavaggio in acqua calda o in lavastoviglie degli utensili in silicone per evitare eventuali rilasci di sostanze che potrebbero risultare nocive sugli alimenti. Inoltre, si raccomanda di tenere questo genere di utensili lontani da fonti di calore dirette, coltelli e oggetti abrasivi o appuntiti che potrebbero danneggiarli.
Quali utensili da cucina scegliere?
Dopo aver compreso meglio tutte le caratteristiche, i vantaggi e i limiti dei vari materiali, il consiglio è quello di scegliere i tuoi utensili da cucina in base alle tue esigenze e necessità dettate dalle diverse preparazioni.
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