Tutte le curiosità sulla Pasqua

9 mar 2022

Le curiosità sulla Pasqua che forse non conosci

La Pasqua si sta avvicinando e ti vogliamo svelare alcune curiosità che potresti non conoscere sulla festa più dolce dell’anno. A questa ricorrenza tipicamente primaverile sono associate usanze religiose e popolari delle quali spesso non sappiamo o ricordiamo l’origine.

Scopriamo insieme le tradizioni italiane e qualche particolarità degli altri paesi!

Pasqua è la festa più importante

Credevi anche tu che il Natale fosse la festa più importante dell’anno? E invece no. Sebbene sia il giorno in cui si celebra la nascita di Cristo e sia la festa più comunemente sentita, è l’evento della Resurrezione ad aver fatto nascere la religione cristiana. Per questo motivo la Pasqua, che ne festeggia la ricorrenza, è la festa più importante per i cristiani.

Perché il giorno di Pasqua non è sempre lo stesso?

La Pasqua cristiana è definita “festività mobile” in quanto, a differenza delle altre feste, varia ogni anno e si basa sul calendario lunare. La regola che ne fissa la data fu stabilita a seguito del Concilio di Nicea e ricorre la domenica successiva alla prima luna piena dell’equinozio di primavera. Per questo motivo festeggiamo la Pasqua nel periodo dell’anno compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile.

La colomba pasquale

L’iconografia cristiana rappresenta la festività di Pasqua con una colomba bianca con un ramoscello di ulivo nel becco. Simbolo di purezza e innocenza, è associata alla Resurrezione di Cristo.

Nel tempo la colomba è diventata anche il dolce tipico della Pasqua! L’idea nacque nel 1930 da un pubblicitario che lavorava per Motta, nota azienda dolciaria milanese, e che lanciò sul mercato questo dolce creato “riciclando” l’impasto dei panettoni e i macchinari utilizzati per la sua preparazione e aggiungendo sulla superficie una golosa glassa di amaretto e mandorle.

La sua origine storica è però ancora oggi terreno di scontro: si crede che la colomba sia stata creata all’epoca delle dominazioni longobarde in Lombardia, ma c’è anche chi la riconduce al re Alboino durante l’assedio di Pavia e chi l’attesta come opera del miracolo di S. Colombano alla corte della regina Teodolinda.

Il coniglietto pasquale

Il coniglietto è un personaggio entrato a far parte della tradizione grazie al Luteranesimo e rappresenta una versione pasquale di niente di meno che Babbo Natale!

È proprio lui a consegnare, o meglio a nascondere, le uova per i bambini che il giorno di Pasqua potranno così divertirsi con un’avvincente caccia al tesoro. Questa tradizione è particolarmente diffusa negli Stati Uniti e nei paesi di cultura anglosassone e famosa in tutto il mondo è la cosiddetta Easter Egg Rolling che si tiene il Lunedì dell’Angelo nei giardini della Casa Bianca.

Uova di cioccolato e non solo

Anche le uova sono diventate uno dei simboli tradizionali della festa pasquale e rappresentano la nascita e il passaggio a una nuova vita. Risale al periodo del Medioevo l’abitudine di portare in dono uova artificiali, in oro o argento, alle classi più agiate e in Russia l’orafo francese Peter Carl Fabergé realizzò le prime uova con sorpresa all’interno, su ordine degli zar.

Le uova di cioccolato, che ci scambiamo oggi, sono state inventate invece a metà dell’800 dai maestri di cioccolateria in Francia e Germania: all’inizio si trattava di uova piene, mentre poi la tecnica si raffinò e le uova diventarono cave così da poter inserire al loro interno una gradita sorpresa!

Pasqua ed Easter: le origini del nome

In Italia chiamiamo la festività con il nome di “Pasqua”, parola di origine ebraica che significa passaggio e fa riferimento al passaggio di Mosè dal Mar Rosso nella Pasqua ebraica e a quello di Gesù dalla morte alla vita nella Pasqua cristiana.

In inglese la stessa festività si indica invece con il termine Easter che ha tutt’altro significato! Il nome deriva infatti dall’antica divinità germanica Estara, dea protettrice di uova e conigli, che sono poi diventati i simboli tradizionali della Pasqua.

Perché a Pasquetta si fa una gita fuoriporta?

Lunedì dell’Angelo, più comunemente chiamato Pasquetta, è il giorno di festa successivo a Pasqua e generalmente si trascorre in famiglia o con gli amici organizzando una tradizionale gita o scampagnata con picnic sull’erba o attività all’aperto.

Ma come mai? Oltre a poter godersi una bella giornata di festa in piena primavera, l’interpretazione più comune che si dà a questa tradizione ha origine cristiana. Si pensa si riconduca al giorno della Resurrezione quando Gesù apparve a due discepoli che stavano facendo una passeggiata verso Emmaus, fuori dalle mure di Gerusalemme.

Qualche curiosità sulla Pasqua all’estero

In occasione della Pasqua, in Germania vengono creati veri e propri alberi decorati con uova dipinte, mentre in Russia troviamo usanze dai toni più dark: si è soliti consumare la colazione di Pasqua al cimitero sulle tombe dei propri cari portando come offerta pietanze e dolci.

In Svezia le case sono decorate con rami di salice o betulla, si mangiano menù composti di aringhe, salmone e polpette e i bambini si travestono da streghe e armati di scopa vanno di casa in casa a riempire il proprio sacchetti di dolci. Anche in Finlandia ci si traveste da streghe e vengono accesi falò in giro per le città perché è diffusa la convinzione che gli spiriti maligni vengano liberati proprio il sabato prima di Pasqua e serva quindi un modo per esorcizzare il male.

In Romania le famiglie si ritrovano assieme per mangiare e proseguono la festa con la battaglia delle uova: una sfida davvero originale in cui due famiglie testano la resistenza delle proprie uova. La squadra che perde dovrà poi mangiare tutte le uova rotte dell’altra!

Pasqua, a tavola con tutta la famiglia

Pasqua, come tutte le principali festività, offre l’occasione per riunire la famiglia e gustare in compagnia tante buonissime pietanze. Potrai sbizzarrirti a creare nuove ricette dolci e salate per stupire i tuoi ospiti e siamo sicuri che con le nostre proposte per la cottura e i pratici elettrodomestici da cucina sarà un gioco da ragazzi!

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