Grigliare è tipicamente sinonimo di carne, salsicce e hot dog. Hai fatto la lista della spesa, ma tra gli invitati ti accorgi che ci saranno due vegetariani. Grigliata a monte? Neanche per idea! Il barbecue non è prerogativa dei carnivori. Quindi, che grigliata vegetariana sia! Adatta a tutti, molto più leggera e salutare. In apparenza, ti sembrerà davvero semplice: sarà facile mettere un po’ di verdure sul barbecue e cuocerle per qualche minuto. In realtà, grigliare verdure è una vera arte, come ben sanno oltreoceano, dove il barbecue è un’istituzione nazionale. Per una grigliata vegetariana impeccabile, bastano poche semplici regole.
#1 Fai la spesa con attenzione
Non fermarti a zucchine e peperoni. La grigliata vegetariana offre moltissime alternative, piuttosto golose: pomodori, melanzane, funghi, asparagi, carote, rape e pannocchie di mais, ma anche carciofi tagliati a metà, radicchio e cipolla. Per l’amica vegetariana, non dimenticare anche formaggi a pasta dura, come tomini e parmigiano, oppure primo sale e scamorza affumicata, mentre per i vegani e per gli intolleranti ci sono altri ingredienti da considerare: il tofu, un “formaggio” a base di soia, il seitan, detto anche muscolo di grano (la parte proteica del glutine) e i wurstel veg a base di soia e farro, che di sicuro piaceranno a tutti. Non spaventarti: sono tutti ingredienti che si trovano comunemente in commercio, oramai, in tutti i supermercati. Poi i condimenti, oltre all'olio extravergine d'oliva, il sale e il pepe, fai scorta di salsa tamari (una salsa di soia giapponese scura e molto saporita) ed erbe aromatiche: basilico, timo, rosmarino, origano e maggiorana. Metti nella sporta anche gli ingredienti per le salse da accompagnare alle verdure grigliate. Ti serviranno capperi, yogurt greco, aglio, ma anche aceto e latte di soia. Non dimenticare l'evergreen delle grigliate, ovvero il pane (da bruschetta). Sarà ottimo con dei pomodorini maturi tagliati a pezzi e conditi semplicemente con olio, basilico, aglio e un pizzico di sale. Infine, la frutta, per una ricetta inusuale e sorprendente che tra poco ti descriverò: banane, pesche, ananas e melone faranno al caso tuo.
#2 La marinata e la cottura sulla bistecchiera antiaderente
È arrivato il momento di cucinare. Gli ortaggi vanno puliti con cura e tagliati non troppo sottili, ma prima va realizzata la cosiddetta marinata, ovvero un lento "bagno" in una emulsione liquida e aromatica che sarà fondamentale per ammorbidire ed esaltare i sapori delle tue verdure fresche. Come si fa? Ecco la ricetta per la marinata di verdure. Prepara un'emulsione di olio, sale, pepe e spezie e lascia riposare. Per un gusto piccante e speziato, ti basterà mescolare olio, un cucchiaio di aceto balsamico (che aggiungerai solo dopo il riposo), aglio e zenzero in polvere. Tofu e seitan vanno marinati invece con la salsa tamari. Lascia stare il formaggio: non va marinato, ma può essere condito, dopo la cottura alla griglia, con un trito di noci, oppure con del peperoncino o con del miele. A questo punto, tutto è pronto per la cottura. Se non vuoi odore di fumo o macchie di carbone - tipici "postumi" di ogni grigliata in terrazzo - basterà una semplice bistecchiera antiaderente: è pratica, consente di cuocere con pochi grassi e, per pulirla, non avrai bisogno di particolari o complessi accorgimenti. Basterà ungerla con dell’olio d’oliva e, dopo l’uso, sciacquarla seguendo poche semplici regole. Ungi la bistecchiera antiaderente con un po' di olio di oliva e lasciala scaldare a fuoco medio per qualche istante. Abbassa il fuoco al minimo, disponi le verdure tagliate sulla griglia e lasciale cuocere per circa quattro o cinque minuti per lato, ma ricorda, tienile sempre d’occhio! Lo stesso vale per il tofu e il seitan che non sono molto diversi dal formaggio. Entrambi saranno pronti quando mostreranno una bella crosticina dorata e profumata.
#3 Una salsa per tutti: vegani e intolleranti
Per una grigliata impeccabile, non devi dimenticare le salse. Le verdure, il tofu e il seitan potranno, infatti, essere insaporiti con creme gustose. Nel tuo caso, basterà un’unica salsa che accontenterà tutti: intolleranti al lattosio, vegani e vegetariani. Ecco come realizzarla. Metti in un bicchiere alto una parte di latte di soia non zuccherato, due parti di olio di semi, succo di limone, aceto e sale quanto basta. Ora potrai lavorare l'emulsione con un frullatore a immersione e... il gioco è fatto! Naturalmente puoi sbizzarrirti con le spezie: curcuma, zenzero, curry ma anche concentrato di pomodoro. Sarà un accompagnamento perfetto per le tue verdure grigliate.
Barbecue vegetariano fa rima con birra
Leggermente cremosa al palato, dal retrogusto fruttato e speziato e dalla spiccata nota acidula, una birra bianca nota anche come Weiss si abbinerà perfettamente alle verdure, grazie al suo grado alcolico medio (nonostante l’alto livello di fermentazione) e la sua schiuma abbondante. Servi la Weiss bella fredda, dentro il tipico bicchiere svasato sulla sommità: la sua forma ti consentirà di assaporarne l’aroma di orzo e frumento.
Se ami i sapori più delicati, puoi optare per una classica Pilsner (tipicamente ceca), a bassa fermentazione, dal gusto secco e pulito, dall'aroma di luppolo, da una schiuma abbondante e molto gassata (tecnicamente si parla di perlage finissimo). Più leggera della Weiss, si aggira intorno ai 4,5 e i 5 gradi di alcol. Anche la Pilsner va servita fredda, ma nei classici bicchieri stretti e slanciati. Se ti piace invece degustare qualcosa di forte, perfetta con verdure piccanti o speziate, puoi optare per una meravigliosa Barley Wine, una birra britannica scura, densa, dai profumi orientali, con poca schiuma e ad alta fermentazione, che per il sapore e la gradazione, si avvicina molto al vino. Servila, fredda, in calici da vino o da brandy. Una piccola chicca da intenditori, per stupire i tuoi ospiti, arriva in abbinamento con il dessert: scegli una Lambic, una qualità di birra a fermentazione spontanea, dal sapore fresco e acidulo, addizionata tipicamente con sciroppi di frutta come lamponi, ciliegie, pesche o ribes neri. Basso grado alcolico, basterà servirla in bicchieri flûte, per esaltarne il gusto particolare.
Un menù grigliato dall'antipasto al dolce
È arrivato il momento di assemblare il tuo menù. Accogli i tuoi ospiti con dei deliziosi e colorati spiedini grigliati, alternando olive verdi, pomodorini e zucchine. Oppure, per un gusto più deciso, falde di peperone, melanzane e cipollotti. Come primo, via libera a bruschette di pane grigliato, condito con verdure a tocchetti ma anche piadine ripiene di verdure grigliate e salsa a piacere. Puoi, inoltre, servire monoporzioni di parmigiana fredda: fette di melanzane alternate a scamorza affumicata, decorate con pomodorini a pezzetti e foglioline di basilico fresco. Come secondo, servi i formaggi grigliati per gli ospiti vegetariani, mentre per i vegani e gli amici intolleranti ci saranno tofu, seitan e wurstel veg, accompagnati da una fresca insalata e da un misto di verdure alla griglia, servite su un ampio piatto da portata.
Fin qui tutto semplice. E il dolce?
Pesche grigliate come scrigni golosi
Dolci, succose, sono le regine dell’estate. Le pesche con le sue 6 varietà, esplodono di gusto. Ecco una ricetta da leccarsi i baffi che nasce, inaspettatamente, sulla griglia.
Ingredienti per 6 persone:
- 6 pesche gialle (mature ma sode) biologiche
- Miele di acacia biologico o agave (per i vegani)
- 180 gr di granella di mandorle
Per il gelato vegano e senza glutine:
- 4 banane mature
- 1 baccello di vaniglia
Per decorare:
- Foglioline di menta
- Caramello o cioccolato fondente fuso al 70% di cacao
Procedimento: Togli la buccia alle banane, tagliale a rondelle e mettile in un contenitore adatto per il freezer. Lasciale congelare per almeno quattro ore. Pulisci le pesche con un panno umido: maneggiale con cura, facendo attenzione a non romperle. Tagliale a metà, elimina il nocciolo e spennella la polpa con qualche cucchiaio di miele o di agave. Fai riscaldare la bistecchiera antiaderente sul fuoco per qualche istante, poi disponi le pesche sulla griglia e lasciale “cuocere” qualche minuto per lato. Disponi le pesche su un piatto e decorale al centro con della granella di mandorle. Pochi istanti prima di portare il dessert a tavola, prepara il gelato: riprendi le banane dal congelatore e inseriscile nel mixer, insieme con i semini di vaniglia. Frulla finché non otterrai un composto cremoso, dalla consistenza simile a un gelato. Preleva velocemente il composto alla banana con l’apposito porzionatore e riempi le pesche con una pallina di gelato. Decora con foglioline di menta e con gocce di caramello o cioccolato fondente fuso (in caso di intolleranza al lattosio controlla che il cioccolato usato sia senza lattosio, mentre se hai ospiti celiaci, il cioccolato dovrà essere certificato senza glutine).
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