Dolci con le castagne: 7 ricette da non perdere

5 nov 2015

dolci con farina di castagne Le castagne sono un po' come certe persone dall’apparenza scostante e fredda, un po' spinose e poco appariscenti, che faticano a fidarsi degli altri, ma che dentro hanno un cuore generoso. Hanno sfamato, in passato, intere generazioni, rappresentano oggi un ottimo alimento per bambini, anziani e celiaci poiché, in purezza, non contengono glutine e sono molto versatili in cucina, dagli antipasti, ai primi e i secondi, raggiungono l'apice della piacevolezza nei dolci di castagne. Ben protette da una corazza spinosa che ne impedisce qualsiasi trattamento chimico, le castagne vantano una produzione sicuramente biologica. Sotto il riccio hanno un altro baluardo difensivo: una resistente buccia - scientificamente pericarpo - che nasconde all'interno un vero tesoro. Questi frutti deliziosi sono sinonimo di autunno e inverno, di caminetto e di bosco colorato di marrone e giallo, luoghi che paiono magici ed evocano gli ambienti delle fiabe. E durante una passeggiata in questo panorama puoi fare una bella scorta di castagne. Se non puoi concederti una passeggiata nei boschi, comunque troverai i dolci frutti autunnali andando a fare la spesa nel tuo negozio preferito. Qui troverai castagne e marroni. Sai come distinguere le une dagli altri?

Marroni o castagne, che differenza c'è?

castagne marroni differenza I marroni sono i frutti della pianta coltivata e migliorata con successivi innesti. Più grandi delle castagne, hanno una forma che ricorda quella di un cuore, sono caratterizzati da una buccia più chiara e striata e il loro sapore è più dolce di quello delle castagne. L'operazione della pelatura è più semplice, perché la pellicina raramente divide il frutto. Infine, ogni riccio ne contiene da uno a tre. Le castagne, invece, sono i frutti del castagno selvatico, dalla polpa grossolana e dalle piccole dimensioni, con una buccia dalla consistenza spessa e dal colore bruno-scuro (esistono anche alcune varietà che virano verso il rossiccio). Si presentano più schiacciate da un lato e più tondeggianti dall'altro. E poi, la pellicina che ricopre il frutto, è spessa e penetra con facilità dividendo il seme in più parti. Le castagne hanno numerose varietà diffuse in tutta la nostra penisola. Nel riccio della castagna si possono trovare anche 7 frutti. Le castagne fanno parte del menù umano già da millenni. Erano apprezzate anche da Greci e Romani: lo stesso Senofonte, storico greco vissuto 400 anni prima di Cristo, definì il castagno “albero del pane”.

Il Castagno dei Cento Cavalli

Originari dell’Asia Minore, gli alberi di castagne hanno una vita lunghissima: sai dove si trova uno dei castagni più antichi e grandi del mondo? In Sicilia, nel comune di Sant'Alfio (Catania). Si è a lungo studiato e il verdetto della scienza è sorprendente. Si tratta di un albero millenario: risale a oltre 3000 anni fa e viene chiamato il “Castagno dei Cento Cavalli”, per un'antica leggenda. Sembra, infatti, che intorno al suo tronco, di quasi 60 metri, trovò rifugio Giovanna I d'Aragona. Durante una battuta di caccia la sovrana, con il suo seguito, fu sorpresa da un temporale e trovò rifugio alla tempesta sotto le ricche e accoglienti fronde del vecchio castagno. Oggi la circonferenza del suo tronco misura circa 22 metri: un vero miracolo della natura, non trovi?

Le castagne e le loro proprietà: naturalmente dolci e nutrienti

Carboidrati, acqua (50%), proteine, fibre naturali, vitamine e sali minerali: le castagne sono un frutto completo dal punto di vista nutrizionale. Ricche di vitamine, tra cui la B1, la B2, la C e la PP, fondamentali per la salute dei tessuti, ma anche di aminoacidi come l’acido aspartico, l’acido glutammico, arginina, alanina. Da menzionare anche la presenza dell'acido folico, fondamentale in gravidanza per un sano sviluppo del feto. Numerosi sono anche i sali minerali: il potassio che funge da antisettico e rinforza muscoli e ghiandole; il fosforo, importante per i tessuti nervosi; lo zolfo, coadiuvante all’irrobustimento delle ossa; il sodio, utile alla digestione ed essenziale per l’assimilazione dei cibi; il magnesio, vero e proprio equilibratore dell’umore; il calcio, essenziale per la formazione delle ossa; il cloro, importante per la salute dei denti e dei tendini e, infine, il ferro per una buona circolazione del sangue. Se sei sportivo, il consumo di castagne favorirà il lavoro dei muscoli. Questi frutti sono anche indicati in caso di febbre o nel periodo della convalescenza. Se invece, l’autunno ti ha messo ko, le castagne ti aiuteranno ad affrontare questa stagione, perché contrastano la stanchezza, mentre agli anziani forniranno maggiore energia. Recenti studi hanno inoltre dimostrato che le castagne sono capaci di ridurre il colesterolo cattivo. Tuttavia, ricorda che contengono molto amido, quindi sono difficili da digerire, inoltre sono sconsigliate per chi soffre di colite e patologie legate al fegato. Durante la cottura, una parte degli amidi si trasforma in zuccheri semplici, questo rende le castagne più dolci, ma anche poco indicate per chi deve seguire una dieta ipoglicemica. Di conseguenza, il consiglio è quello di consumarle con moderazione, all'interno di una dieta varia ed equilibrata. In ogni caso, sono convinta che la natura sia davvero prodigiosa: offre i suoi doni nel momento più giusto. Le castagne sono frutti autunnali, perché in questa fase dell’anno, una fase di transizione verso condizioni climatiche più difficili, ci sentiamo indeboliti e abbiamo bisogno di vigore. E allora, ogni tanto, se possiamo, usiamole in cucina per pietanze ricche di gusto e di energia.

Castagne, frutto versatile in cucina

castagne in cucina Saprai certamente che le castagne possono essere consumate bollite in acqua e sale, o in pentola a pressione, per una cottura più veloce che conserva anche tutte le proprietà ma anche cotte in apposite padelle forate, per ottenere le famose caldarroste. E poi possono essere la base di piatti salati, come zuppe, minestre (riso e castagne) e vellutate, oppure costituire un ricco ripieno per i ravioli. Con la carne, le castagne costituiscono un connubio perfetto. Negli Stati Uniti, per il giorno di Ringraziamento, le castagne rappresentano l'ingrediente principe per il ripieno del tacchinoAbbinate con il vino novello, poi, acquisteranno un sapore in più.

Cuoci le castagne con la pentola a pressione

Castagne cotte con la pentola a pressioneCome vedi si tratta di un frutto davvero versatile, ma, in questo momento che sa d'autunno e quindi anche un po' di malinconia, che ne dici di scoprire, fra tutte le possibilità culinarie, l'aspetto più dolce delle castagne e di utilizzarle per qualche ricetta che ti consoli e ti coccoli un po'?

Dolci con la farina di castagne

La prima ricetta che viene in mente a tutti, parlando di dolci di castagne, è sicuramente il classico castagnaccio, appartenente alla tradizione toscana, un dolce dalle radici antichissime: pensa che era conosciuto e apprezzato già nel '500. Non ricordi la ricetta? Eccola qua!

Castagnaccio alla toscana

Ricetta del castagnaccio: Versa in una ciotola 300 grammi di farina di castagne setacciata, aggiungi 3 cucchiai di olio evo dal sapore delicato, o olio di riso e acqua quanto basta fino a raggiungere la giusta consistenza, liscia e omogenea. Arricchisci il castagnaccio con uvetta lasciata rinvenire nel rum, frutta secca come pinoli o noci e, per un dolce ancora più goloso, aggiungi anche dell’ottimo cioccolato fondente all'80% di cacao, tagliato al coltello. Non sarà necessario aggiungere zucchero, perché la farina di castagne è naturalmente dolce. Cuoci il composto in una teglia tonda foderata di carta da forno a 180 gradi, per circa 35 minuti.

Salame di castagne

Un altro dessert semplice e veloce da realizzare, ma d'effetto è il salame di castagne. Lessa 400 grammi di castagne, puliscile e mettile nel passaverdure, fino a ottenere una purea. Aggiungi 40 grammi di cacao amaro in polvere, 80 grammi di zucchero di canna integrale, 100 grammi di mandorle spellate e tritate grossolanamente e 3 cucchiai di liquore all'amaretto. Forma una specie di salame, aiutandoti con della carta da forno o con un foglio di alluminio, cospargilo di zucchero a velo, avvolgilo stretto e lascialo riposare in frigo almeno per 3 ore.

Castagne per un dolce buongiorno

marmellata di castagne Se tieni il conto delle calorie, puoi sempre scegliere di mangiare i dolci con le castagne a colazione: è questo il momento della giornata in cui hai bisogno della giusta carica. La torta con farina di castagne al cacao farà al caso tuo.

Torta con farina di castagne al cacao

Procedi così: monta con le fruste elettriche 3 uova biologiche con 80 grammi di zucchero di canna integrale per qualche minuto, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi le polveri, poco alla volta, alternandole a 180 millilitri di latte (vegetale, di mandorla o di riso, in caso di allergia o intolleranza), unisci 150 grammi di farina di castagne setacciata con 40 grammi di cacao amaro e mezza bustina di polvere lievitante già dosata composta da cremor tartaro e bicarbonato. Versa l’impasto in una tortiera tonda del diametro di 20 centimetri coperta di carta da forno e cuoci a 180 gradi, per 40 minuti. Verifica la cottura, inserendo uno stecchino nel dolce. Se uscirà asciutto, il dolce è pronto.

Marmellata di castagne

Se, invece, hai voglia di una crema profumata ed energetica, ma naturale, da spalmare su fette di pane integrale, prepara una marmellata di castagne, ottima alternativa alla classica crema di nocciole. Dopo aver bollito 500 grammi di castagne, elimina la buccia e, con l'aiuto di un passaverdure, riducile in purea. In un pentolino, sciogli 100 grammi di zucchero di canna integrale con 60 millilitri di succo di mela senza zuccheri aggiunti. Unisci la purea di castagne, e lascia cuocere, mescolando ogni tanto. Se il composto dovesse asciugarsi eccessivamente, aggiungi un po’ di acqua. A fine cottura, aggiungi la cannella in polvere e i semini di vaniglia. Conserva la marmellata in vasetti sterilizzati. Ricorda di consumare la crema entro una settimana, perché non contiene conservanti.

Crêpes di castagne

Per una colazione un po’ diversa, prepara delle crêpes di castagne. Sono semplici da realizzare e necessitano di soli due ingredienti: farina di castagne e acqua quanto basta per ottenere una pastella liquida. Lasciala riposare in frigo per un'ora e poi procedi così: scalda un padellino antiaderente con un goccio di olio, versa un paio di mestoli di pastella e lascia cuocere le crêpes di castagne prima da un lato, poi dall'altro. Servile accompagnate con crema di mandorle senza zuccheri aggiunti, o con marmellata biologica. Infine, ti lascio un piccolo consiglio prezioso: la farina di castagne nel periodo da aprile a ottobre, diventa amara. Per ovviare a questo inconveniente, conservala ben chiusa in frigo.

Un dolce da pasticceria: torta Sacher di castagne

Se sei appassionata di pasticceria, potrai misurarti con un classico rivisitato: la Sacher di castagne. Sciogli a bagnomaria o al microonde 130 grammi di cioccolato fondente (senza tracce di latte). In una ciotola dai bordi alti, monta con le fruste elettriche 120 grammi di burro (senza lattosio, se sei intollerante) con 80 grammi di zucchero di canna integrale. Aggiungi tre tuorli (uno alla volta) e continua a montare. Unisci il cioccolato fondente sciolto, 100 grammi di farina di castagne setacciata con un cucchiaino di polvere lievitante (cremor tartaro e bicarbonato) e 50 grammi di farina di mandorle, incorporando tutto con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Monta i tre albumi a neve ferma e unisci anche questi. Versa l’impasto in una teglia rotonda di 20 centimetri di diametro, imburrata e infarinata e cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi, per 50 minuti. Lascia raffreddare e dividi a metà la torta. Spalma la base con della crema di castagne (possibilmente fatta in casa) e copri con il secondo disco. Prepara la glassa al cioccolato, lasciando sciogliere a bagnomaria 120 grammi di cioccolato fondente (senza tracce di latte) tritato insieme con qualche cucchiaio di acqua bollente. Copri la Sacher con la glassa ottenuta e decora a piacere.

Alternativa "senza": i miei biscotti senza glutine e senza latte biscotti con farina di castagne Come vedi, è semplice creare dolci con le castagne che non contengono glutine, a patto di utilizzare sempre ingredienti certificati. Ora voglio proporti la mia ricetta a base di castagne, non solo gluten free, ma anche senza latticini: dei croccanti biscotti con castagne, cioccolato e nocciole.

Ingredienti:

  • 2 uova
  • 100 grammi di farina di grano saraceno integrale biologica
  • 130 grammi di farina di castagne
  • mezza bustina di polvere lievitante biologica già dosata a base di cremor tartaro e bicarbonato
  • 80 grammi di zucchero di canna integrale
  • 2 cucchiai di cacao amaro
  • 2 cucchiai di rum (o latte vegetale)
  • 80 grammi di cioccolato fondente all’80% di cacao, senza tracce di latte
  • 50 grammi di nocciole pelate e tostate

Procedimento per preparare i biscotti con farina di castagne: Monta le uova intere con lo zucchero, fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungi gli altri ingredienti: le farine setacciate con la polvere lievitante, il cacao, il rum, il cioccolato fondente tritato grossolanamente e le nocciole. Forma un filoncino e ponilo su una teglia ricoperta di carta da forno. Cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi, per 25-30 minuti. Estrai dal forno, taglia a fette il filoncino e lascia cuocere i biscotti in forno per altri 10 minuti. Lasciali raffreddare e gustali con un buon tè e una gradevole compagnia.