Un Buongiorno da Mamma

8 mag 2018

L’odore del caffè sale lentamente. Tutte le luci sono ancora spente: solo il sole filtra dai forellini delle persiane e la casa è ancora immersa nel silenzio. Sono elettrizzato, è un’esperienza nuova: di solito, quando mi sveglio il mondo è già in movimento, con tutti i colori e gli odori che sento ogni mattina.

Questa mattina, però, ci sono solo io. E sto cercando di fare tutto da solo, senza fare rumore.

Dovete sapere che oggi è un giorno speciale: è la festa della mamma.

Ho preparato quasi tutto. Sul vassoio ci sono quattro biscotti con le gocce di cioccolato messi in un piattino colorato. Ho preparato anche delle fette biscottate con burro e marmellata, non si sa mai. Mi sembra l’occasione giusta per esagerare. Il succo di arancia, invece, è in bicchiere trasparente. Le tazzine per il caffè sono quelle belle, quelle che la mamma prende solo se ci sono ospiti.

Ieri ho preso anche una rosa e un bigliettino di auguri, nascondendoli  in un cassetto della mia cameretta, per non farglieli trovare.

Spero di fare bella figura.

Prendo tutto, cercando di non fare danni durante il percorso verso la camera da letto.

Apro la porta piano, appoggio il vassoio sul tavolino, faccio partire la canzone che avevo scelto ieri con papà dal telefono e apro le persiane.

La mamma apre gli occhi assonnata e mi vede con il vassoio in mano.

Spero davvero di aver fatto un figurone, anche se forse dovevo preparare anche un caldo.

Ma va bene così: del resto che altro si può aspettare da un bambino di dieci anni?